4 - ESEQUIE   
SENZA LA MESSA NELLA    CAPPELLA DEL CIMITERO    



2. PROCESSIONE AL SEPOLCRO
 

 
100. Finita l'orazione, o detta la preghiera dei fedeli, mentre viene prelevato il corpo del defunto per la sepoltura, si possono cantare o recitare le antifone seguenti eventualmente intercalate alle strofe o ai versetti dei salmi.

In Paradiso ti accompagnino gli angeli,
al tuo arrivo ti accolgano i martiri,
e ti conducano nella santa Gerusalemme.

Oppure:

Ti accolga il coro degli angeli,
e con Lazzaro povero in terra
tu possa godere il riposo eterno nel cielo.


Oppure:

Io sono la risurrezione e la vita.
Chi crede in me anche se muore, vivrà;
e chiunque vive e crede in me,
non morrà in eterno.


101. Nella processione al sepolcro, si possono cantare o recitare i seguenti salmi, oppure si possono eseguire altri canti adatti, o recitare preghiere tradizionali.

102. Sal 117

Ant. Apritemi le porte della giustizia:
entrerò e renderò grazie al Signore.


Oppure:

Ant. Questa è la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.


Celebrate il Signore, perché è buono;
*
perché eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono:
*
eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne:
*
eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio:
*
eterna è la sua misericordia.
[Ant.]

Nell'angoscia ho gridato al Signore,
*
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore;
*
che cosa può farmi l'uomo?

Il Signore è con me, è mio aiuto,
*
sfiderò i miei nemici.
[Ant.]

È meglio rifugiarsi nel Signore
*
che confidare nell'uomo.

È meglio rifugiarsi nel Signore
*
che confidare nei potenti.
[Ant.]

Tutti i popoli mi hanno circondato,
*
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
*
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api,

come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
*
ma il Signore è stato mio aiuto.
[Ant.]

Mia forza e mio canto è il Signore,
*
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria,
*
nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie,

la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita
*
e annunzierò le opere del Signore.
[Ant.]

Il Signore mi ha provato duramente,
*
ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia:
*
entrerò a rendere grazie al Signore.

È questa la porta del Signore,
*
per essa entrano i giusti.
[Ant.]

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
*
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori
*
è divenuta testata d'angolo;

ecco l'opera del Signore:
*
una meraviglia ai nostri occhi.
[Ant.]

Questo è il giorno fatto dal Signore:
*
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza,
*
dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
*
Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce.

Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell'altare.
[Ant.]

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
*
sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono:
*
perché eterna è la sua misericordia.
Ant.

103.
Sal 41

Ant. Nello splendido corteo dei santi
andrò alla casa di Dio.

Oppure:

Ant. L'anima mia ha sete del Dio vivente.

Come la cerva anela ai corsi d'acqua, *
così l'anima mia anela a te, o Dio.

L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
*
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
[Ant.]

Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
*
mentre mi dicono sempre: Dov'è il tuo Dio?

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:

attraverso la folla avanzavo tra i primi *
fino alla casa di Dio,

in mezzo ai canti di gioia
*
di una moltitudine in festa.
[Ant.]

Perché ti rattristi, anima mia,
*
perché su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
*
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
[Ant.]

In me si abbatte l'anima mia;

perciò di te mi ricordo *
dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Mizar.

Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
*
tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati.
[Ant.]

Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,

di notte per lui innalzo il mio canto: *
la mia preghiera al Dio vivente.

Dirò a Dio, mia difesa:

Perché mi hai dimenticato? *
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
*
essi dicono a me tutto il giorno: Dov'è il tuo Dio?
[Ant.]

Perché ti rattristi, anima mia,
*
perché su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
*
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Ant.

104.
Sal 92

Ant. Mi hai plasmato dalla terra, mi hai rivestito di carne;
Signore, mio Redentore,
fammi risorgere nell'ultimo giorno.

Il Signore regna, si ammanta di splendore;
il Signore si riveste, si cinge di forza;' *
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

Saldo è il tuo trono fin dal principio,
*
da sempre tu sei.
[Ant.]

Alzano i fiumi, Signore,

alzano i fiumi la loro voce, *
alzano i fiumi il loro fragore.

Ma più potente delle voci di grandi acque,

più potente dei flutti del mare, *
potente nell'alto è il Signore.
[Ant.]

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,

la santità si addice alla tua casa *
per la durata dei giorni, Signore.
Ant.

Per i Salmi 24 e 118 vedi nn. 165-166.

  

 


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