LEZIONARIO



DAL VANGELO SECONDO MARCO
 

Marco  1, 9-11
Marco  10, 13-16
Marco  12, 28b-34
Marco  12, 28b-31 (lettura più breve)

  


193. X Dal Vangelo secondo Marco.     
                          1, 9-11

«Si fece battezzare nel Giordano da Giovanni».

Il Battesimo di Gesù nel Giordano è il segno del sacramento che egli stesso avrebbe poi istituito. Anche su di noi è disceso, nel giorno del nostro Battesimo, lo Spirito Santo; e noi pure siamo diventati, in quel giorno, figli diletti del Padre.

In quei giorni, Gesù venne da Nazaret di Galilea e si fece battezzare nel Giordano da Giovanni.

E subito, nell'uscire dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito in forma di colomba che discendeva su di lui.

E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il mio Figlio diletto, in te mi sono compiaciuto».

Parola del Signore!

R.  Lode a te, o Cristo.



194. X Dal Vangelo secondo Marco.                            10, 13-16

«Lasciate che i bambini vengano a me».

Gesù amava i piccoli, li abbracciava e li benediceva. Questo suo amore Gesù continua a dimostrarlo, accogliendo sempre i piccoli e santificandoli nel sacramento del Battesimo. Anche noi fummo così accolti un giorno. Da allora, la nostra vita cristiana dovrebbe essere in continua tensione verso il raggiungimento di una cosciente infanzia spirituale.

In quel tempo, portavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, e i discepoli li sgridavano.

Ma Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo impedite, perché il regno dei cieli è per quelli che sono come loro. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».

E prendendoli tra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.

Parola del Signore!

R.  Lode a te, o Cristo.



195. X Dal Vangelo secondo Marco.                          12, 28b-34

«Ascolta, Israele. Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore».

Chi viene battezzato entra a far parte del «regno di Dio», nel quale è legge suprema l'amore di Dio e del prossimo.

In quel tempo, accostatosi a Gesù uno degli scribi, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento maggiore di questi».

Allora lo scriba gli rispose: «Hai detto bene, o Maestro, e secondo verità, che Dio è "unico e non v'è altri all'infuori di lui"; e che"amarlo con tutto il cuore, e con tutta la mente e con tutta la forza" e "amare il prossimo come se stesso" val più di tutti "gli olocausti e i sacrifici"».

Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».

E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Parola del Signore!

R.  Lode a te, o Cristo.



196.
  Lettura più breve del testo precedente.

X  Dal Vangelo secondo Marco.                                 12, 28b-31

In quel tempo, accostatosi a Gesù uno degli scribi, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". E il secondo è questo: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Non c'è altro comandamento maggiore di questi».

Parola del Signore!

R.  Lode a te, o Cristo.

   

 

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